
Eccola la magnifica, la divina, pronta per una nuova avventura, alla deriva di qualche personaggio
per cosi dire inconsueto, anche se mi verrebbe da pensare che le sane, vecchie e care abitudini, siano il presupposto di una chimera e ormai lontana chiamata normalità.
Accidenti si sta facendo tardi e sarà meglio che alzi il mio onorevole culo dal divano e affronti il face to face di guardarmi allo specchio; mamma mia e che cacchio ho la faccia stropicciata come la carta stagnola riciclata nel frigo e due dighe sotto gli occhi che qualcuno si permette di chiamare borse manco fossero due vuitton di valore….
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